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di SanzoGhenzo e batigol

tradotta liberamente da www.thepodz.com/cmp/ e modificata.

Per chi è questa guida?

Questa guida è scritta per chi non ha mai usato il programma e vuole avere la certezza di avere un romset MAME completo.

Usando ClearMamePro (CMP) potrai sapere se il tuo romset è aggiornato e corretto, avendo la possibiltà di correggerlo.

La guida assume che tu sappia utilizzare esplora risorse di windows, e che non hai alcuna conoscenza di CMP.


~ ATTENZIONE ~

CMP è un programma potente, e modifica i file.
PRIMA DI COMINCIARE, fai un BACKUP delle tue ROMs e dei Samples.
Non diamo alcuna garanzia del fatto che ciò che abbiamo scritto non danneggi il tuo romset.

1. Scarica CMP e installalo.

L'ultima versione di CMP si trova all'indirizzo www.clrmame.com/download.htm
CMP non necessita di installazione, basta decomprimerlo in una cartella a tua scelta, ad esempio C:\MAME\CMP.

2. Avvia CMP.

Vedrai il messaggio di benvenuto. Clicca ok, e vedrai questa schermata (la finestra Profiler):


Ora devi creare il DATafile che CMP userà per controllare se il tuo romset è completo.

Clicca il pulsante "Create..." ed inserisci i parametri richiesti nella finestrella che si aprirà.

File Name ----> percorso dell'eseguibile del mame (es. c:\mame\mame32.exe)
Descrizione ----> Etichetta che servirà per identificare il profilo (es. MAME .78)
Emulator -----> Scegliere MAME
Impostati questi 3 paramentri premere il tasto "Create DAT".

Nella finestra successiva ti verrà chiesto di indicare la posizione nell'elenco nel quale verrà salvato (sarà possibile spostarlo in seguito). clicca OK.

Noterai che il file è stato creato e aggiunto alla lista.

Ora clicca il pulsante 'Load/Update'.

Alle prossime caselle di testo rispondi "yes", il programma sta caricando e adattando le informazioni del file dat. Una volta finito, sei pronto per usare il programma.

3. Usa CMP.

Dovresti vedere questa finestra:


I bottoni:

About - Informazioni riguardo l'autore ecc.

Profiler - Lascialo stare, è la finestra vista all'inizio, non ci occorre più fino alla prossima versione del mame.

Merger - Serve per ricostruire le rom nel caso in cui volessi le rom merged.

Settings - Serve per Cambiare le impostazioni di scansione e ricostruzione.

Rebuild - Serve per aggiornare le ROM, ne parliamo dopo.

Scanner - La parte che effettua il controllo del Romset.

4. Impostazioni

Ora dovrai settare i parametri per il DAT che hai creato e caricato in memoria, vai nel menù "Settings":



  • Percorsi:
    • Abilita la voce "Make Backups To Folder:" ed immeti il percorso della cartella in cui verranno salvate le ROMs modificate da CMP nella casella accanto (es. C:\MAME\CMP\backup Mame)
    • Nella lista a Comparsa seleziona "ROM-Paths" e clicca il pulsante "add"; seleziona la cartella delle roms da controllare (es. c:\mame\roms) e conferma la scelta premendo OK
    • Nella lista a Comparsa seleziona "Samples-Paths"e clicca il pulsante "add"; seleziona la cartella dei samples da controllare (es. c:\mame\samples) e conferma la scelta premendo OK
    • Nella lista a Comparsa seleziona "Add-Paths"e clicca il pulsante "add"; seleziona lo stesso percorso della cartella backup (es. c:\MAME\CMP\backup Mame) e conferma la scelta premendo OK.
  • Misc. Options:
    • in questa sezione devi abilitre tutte e tre le voci.
    • Nella casella "Thread Priority" scegli "Normal".
  • DatFile Errors:
    • In questa sezione seleziona "Show Common"
    • Impostazioni di compressione:
      • Clicca il pulsante "Zip Settings..."
      • Imposta "Zip Compr. Level" su "6" (valore migliore secondo me, a 9 non si ha un icremento di compressione solo lentezza maggiore)
      • Abilita "Use Zip Cache" ed imposta almeno 36Mb
      • chiudi la finesta delle opzioni zip per salvare le impostazioni
Premi il tasto "OK" in basso a destra.

5. Ancora impostazioni...

Clicca su Scanner.

La finestra è un po' incomprensibile...


Ecco cosa ho selezionato:


  • "You want to scan"
    • seleziona tutte le opzioni; io (sanzoghenzo) non seleziono "DiskImages" perchè non possiedo alcuno dei chd del mame (troppo grandi!)
  • "You're preferring": potete scegliere
    • "Not Merged Sets": Ogni gioco originale e clone avrà uno zip che conterrà tutti i files necessari alla sua esecuzione, quindi grande spreco di spazio per nulla-> ALTAMENTE SCONSIGLIATO da tutto il mondo ;)
    • "Split Sets": Ogni gioco originale(parent) e clone avrà uno zip separato; il parent avrà tutti i files necessari alla sua esecuzione, i cloni avranno solo i files che differiscono dal parent e avranno bisogno dello stesso per funzionare (Genera un set con più files)
    • "Merged Sets": Ogni gioco avrà in un unico zip sia i files del parent che dei suoi cloni (Set con meno files e riduzione dello spazio sprecato su FAT)(CONSIGLIATO)
  • "No Dump Handling"
    • seleziona "Create missing" e "Show missing"
  • "Check" & "Fix"
    • Seleziona tutte le caselle relative a "Check" (Indica cosa viene controllato) e seleziona cosa vuoi correggere tramite le caselle "Fix": Non selezionare niente in fase di SCAN, attivali solo durante un FastScan (possibile solo dopo uno scan completo);
  • Clicca "Checksums..."
    • Abilita "CRC32", "CHD" "MD5/SHA1"
    • Le altre voci creerebbero una lentezza notevole del processo di scan (potrebbe essere utile fare un controllo ogni tanto con la voce attiva "Zip Full Integraty Check" ricordo che tale opzione decomprime e ricomprime tutti gli zip)
  • Options
    • Deseleziona ask (siamo fiduciosi in cmp, tanto abbiamo il backup!), ma seleziona l'opzione sotto;
    • Io (batigol) tengo entrambi i segni di spunta attivi, mi piace avere il controllo sulle scelte (ogni volta che ci sarà da rinominare o cancellare una roms vi verrà dato un messaggio);
    • dei 3 pulsanti presenti in questa sezione potete saltare gli ultimi 2.
      • "LogFile" si autoimposta
      • "System" serve se volete avere delle sottocartelle nella cartella "MAME\roms" con folder separati per i vari sistemi.
      • "Advanced" invece deve essere settato accuratamente. Abilita le seguenti voci:
        • "Use Optimized ROMPath Scanning"
        • "Mark Usless ZIP Structs As Unneeded"
        • "Unneedeed Check Looks For Dupe Sets"
        • "Deeper Check For Fixable Missing Files"
        • "'Fix Missing' Scans All Sets"

Queste 2 ultime voci sono utilissime ma devono essere usate con oculatezza sopratutto su macchine datate, questo perchè nel momento in cui fiene fatto un fix delle roms mancanti attivando queste 2 opzioni il clrmame si metterà a cercare i files che gli mancano in tutti gli zip presenti nella directory backup, disattivando queste 2 invece CMP cercherà i files mancanti di una data roms solo nei files presenti in backup.

6. Scansione

Premi il pulsante "Scan..." senza attivare nessun fix (segni di spunta assenti sotto voce FIX).

Durante la scansione nella finestra grande Scan Results appariranno via via i vari errori trovati nel set.

Finita la scansione attiva i fix (segni di spunta presenti sotto voce FIX) e premi "FastScan...": Si avvierà un ulteriore controllo delle sole roms con errore e verranno cercati di sistemare alcune cose, come nomi file errati, rimozione di files inutili e fix dei files mancanti.

7. Risultati

Vedrai una finestra del genere:



Quella è la finestra statistiche.

Finita la fase di FastScan se sono ancora presenti errori saranno errori di "missing", "size" o "crc32".

Clicca su 'Miss List', e salva il file da qualche parte, ti servirà.

Ora hai le informazioni di cui hai bisogno per completare il set.

Probabilmente la finestra 'Scan results' visualizzarà un po' di X rosse. Quelle sono le ROMs che devi cercare.

Chiudi CMP.

8. Ottieni le ROMs mancanti.

Ci sono molti modi per farlo; ottima è la rete p2p e i relativi programmi (DC/DC++,emule/edonkey,winmx,kazaa,ecc..); oppure fate riferimento ai siti di emulazione (retroroms, emuchina, eccetera...). Scaricate i file che vi servono e andate avanti con questa guida.

9a. Ricostruisci il tuo set secondo SanzoGhenzo.

Bene, ora dovresti avere salvato le nuove ROMs in una cartella.

Questa cartella DEVE ESSERE COMPLETAMENTE SEPARATA dalla carella delle ROMs MAME già in tuo possesso.

Se cominci a mescolare le cose, rovinerai la tua collezione! Ricorda: esegui un BACKUP del tuo set!

Ora avvia di nuovo CMP.

La prima cosa che vedrai sarà la finestra Profiler. Clicca sull'ultimo file che hai creato per caricarlo.

Clicca il pulsante "Rebuilder" per accedere alla seguente schermata:


Lascia tutto com'è. Clicca sulla cartella a destra della casella di testo 'Source' e seleziona la cartella delle ROMs che hai scaricato.

Nella sezione 'Destination', dovrebbe esserci già il ROM-Path corretto.

Clicca sul pulsante 'Rebuild'.

Probabilmente durante la ricostruzione vedrai messaggi di errore. Se leggi un errore del tipo 'File Header Corrupt', dovrai riscaricare quella ROM. Dovrai anche eliminarla dalla cartella delle tue ROM.

9b. Ricostruisci il tuo set secondo batigol.

Una volta scaricate le ROMs mancanti, spostale nella cartella di backup del clrmame facendo attenzione a non sovrascrivere quelle già presenti. Avete due alternative:

a.Lancia nuovamente il "FastScan" con fix attivati e attendi... Il risultato finale dovrà essere un BIANCO SPLENDENTE NELLA FINESTRA SCAN RESULTS. Complimenti, il tuo ROMset è aggiornato e completo!!!

b. Accedi alla finestra "Rebuilder" e configura come segue:

abilita "Use Add-Paths" , "Scan Subfolder", "Zip Files", "Recompress Files", "Rebuild 'noDump' ROMs (0-CRCs)";

nella sezione "Merge options" selezionate "Merge Sets" (o "split sets", insomma lo stesso valore che avete usato nello scan);

Cliccate il pulsante "Advanced" e abilitate la sola voce "Separate BIOS sets".

Clicca il pulsante "Rebuild..." e aspetta.....

10.Ripeti!

Dopo la ricostruzione, devi Scansire, Ottenere la miss-list, scaricare, ricostruire e ripetere questi passi fino a quando otterrai un set completo al 100%. Ci metterai un po' di tempo, e ogni volta avrai meno errori di prima.

Ricorda che stai controllando ROM e Samples allo stesso tempo, quindi se non riesci a risolvere un errore controla bene il messaggio che fornisce CMP.

Ah, e se in MAME32 usi l'opzione "Audit all Roms", sicuramente ti darà errori. Credo che lo faccia sempre. Gli errori che ottieni, probabilmente, non sono per te, ma per gli sviluppatori del MAME, per tenere traccia delle ROMs da controllare...

11. Aggiornare il romset

L'aggiornamento del romset da una versione all'altra avviene come spiegato nei passi precedenti, avendo cura di utilizzare il DAT (e quindi l'eseguibile MAME) dell'ultima verisone.

Per reperire tutti i file nuovi o modificati nell'ultima versione, consiglio di utilizzare eMule, sul quale giranno gli archivi delle "changes"...

Mi raccomando: non sovrascrivete le rom già presenti nel vostro romset, bensì utilizzate i metodi di ricostruzione del set elencati sopra.

Conclusioni

Sperando di essere stati sufficientemente chiari nelle spiegazioni, vi auguriamo buon lavoro e buon divertimento!!!

 

Tratto dal forum di hwupgrade

Guida dell'utente Dani1, che ringrazio di avermi permesso di pubblicarla.


Visto che in precedenza diverse persone del forum di hardware upgrade mi hanno chiesto come ricaricare le cartucce, ho deciso ora di rendere disponibile una copia per tutti.

Non mi assumo comunque la responsabilità di qualsiasi danno causato alle vostre apparecchiature.

Come si suol dire, sono solo indicazioni ed ciascuno è libero di farne ciò che meglio crede, anche di gettarle nella spazzatura o usarle come spunto di barzellette!!

Premetto che sono state testate con cartucce bci-6...



Prima di tutto trovati un piano di lavoro ben illuminato pulito e copri con giornali la superficie.

Su questo piano disponi tutto l'occorrente:



  1. 1 bacinella in plastica a bordi bassi (ottima sarebbe a fondo regolare)

  2. grani M4 della lunghezza di 10-15 mm.

  3. un cacciavite o chiave a brugola per chiudere i grani

  4. un po' di scotch

  5. un cutter

  6. il flacone di inchiostro

  7. la siringa per la ricarica

  8. Indossa i guanti

  9. 1 trapano

  10. Una Vite a testa esagonale M4 della lunghezza di almeno 4 o 5 cm.

  11. Una vite mordente piccolina

  12. 1 accendino

  13. un fermacarte allungato


(alcune voci non sono indispensabili, ma leggi il resto delle istruzioni per capire se ti possono servire)

Bene, ora sei pronto per il rito della ricarica:


1. Poni i tappi di chiusura delle cartucce sulla cartuccia vuota e passaci un giro di scotch per serrarli bene.

Se hai gettato i tappi passa un paio di giri di scotch ben stretti sul foro di erogazione


2. Osserva la parte superiore della cartuccia: sul dorso di essa, a circa 1/3 del serbatoio ( la parte senza spugna) è situata la pallina di chiusura. ( suppongo che in fabbrica le cartucce vengano caricate da questo punto).

Il tuo scopo è rimuovere questo tappo e ti suggerisco questa via: col cutter rimuovi l’etichetta superiore nella zona della pallina; arroventa con l’accendino il fermacarte e fondi la pallina.

Capita spesso che non si riesca ancora a rimuoverla, quindi inserisci la vite mordente fino a che anche la pallina ruota con essa e tira verso di te.

OK! Hai stappato la cartuccia.


Ora viene il bello!!


3. Il tuo scopo è predisporre la cartuccia per tutte le successive ricariche: La mia soluzione consiste nel filettare la sede della pallina.

Passa la vite lunga cercando di avvitarla. Non forzare eccessivamente altrimenti rompi la plastica. Per agevolare l’operazione io ho usato un avvitatore inserendo la testa della vite nel mandrino quindi con un po’ di delicatezza l’ho inserita.

Si può anche evitare di filettare, ti basta inserire subito il grano con la sua brugola, realizzando così la sede.

Svita la vite o il grano per procedere con le operazioni successive.

OK sei pronto per la mitica operazione di ricarica!!!fino ad ora hai fatto delle operazioni che non ripeterai più in futuro, servono solamente per preparare la cartuccia alle numerose ricariche.


4. Carica una siringa con l’inchiostro (meglio se su questa inserisci l’ago) quindi versa il contenuto nella cartuccia.

Non avere troppa fretta, meno bolle e schiuma crei meglio è! Al più attendi qualche secondo e riprendi la carica fino ad avere completato il riempimento.

5. Avvita il grano e...


6. Pulisci tutto, piano di lavoro, siringa, bacinella e guanti.


Quando hai esaurito gli inchiostri compatibili hai la certezza di quello che hai speso. Toglimi questa soddisfazione: Ipotizza di aver acquistato solo cartucce originali per un quantitativo pari a quello degli inchiostri compatibili. Quanti soldi hai risparmiato? Credici, non hai fatto male i conti: sono solo addizioni, sottrazioni, divisioni e moltiplicazioni.


Le istruzioni sembrano difficili ma, credimi, quando le metti in pratica sono più semplici e naturali da farsi che non a descriverle.


Ti voglio dare solo dei consigli nati da miei esperimenti ( dopo 200 ricariche mi sono ingegnato e ho fatto tesoro dei miei errori)


Se troverai nelle indicazioni dei produttori un invito a forare la cartuccia con il fermacarte e tappare il foro con lo scotch, cancellale. Ho sperimentato questa soluzione con tutti i tipi di nastro e non c’è garanzia di tenuta come con la vite, il risultato è una frammistione dei colori.

Oltre al set di cartucce in dotazione alla stampante, acquistane uno identico originale o compatibile (io ho optato per quest’ultima soluzione): ti servirà perché nel momento della ricarica puoi proseguire le stampe; così facendo userai le cartucce a rotazione senza trovarti mai nelle condizioni di sospendere il lavoro perché non hai il materiale.

Se devi acquistare le viti non elemosinare sulla qualità: usa viti in INOX e richiedi delle guarnizioni in gomma. Il tutto è reperibile in qualsiasi ferramenta alla impressionante cifra di pochi centesimi, se spendi 1€ ti stanno vendendo le viti di una Ferrari da formula 1.

Ricarica la cartuccia appena si esaurisce. Se la prima ricarica durerà 20 o 30 minuti le successive necessiteranno di non più di 3 minuti.

Spesso i produttori affermano di poter ricaricare queste cartucce una decina di volte poi si consuma eccessivamente la spugna, io sono arrivato a 20 e ti garantisco che non ho ancora intenzione di sostituirle, comunque è un limite da tenere presente.

Se per disgrazia sporchi gli abiti ( Non lavorare in smoking) lava subito la zona della macchia con acqua e sapone per bucato, poi tutto in lavatrice.


Consiglio di restimaxgraf:

Si consiglia di pulire priliminarmente con alcool le viti nuove per asportare residui oleosi dal supporto che potrebbero contaminare l'inchiostro. Lui ha usato pennellino con alcool, ma credo che anche un po' di scottex o panno con alcool possano sortire lo stesso effetto.

 

Questa guida aiuterà nella configurazione di un controller per il mame.


Il controller può essere qualsiasi periferica di input riconosciuta da windows.


Il metodo di configurazione seguente sfrutta la possibilità di creare un file di configurazione, chiamato Layout, da caricare quando ci serve, senza dover impostare i tasti per ogni singolo gioco.



Ecco il procedimento:




  • Create una sottocartella nella cartella "ctrlr" del MAME32


  • Rinominate la sottocartella con il nome del vostro controller


  • Copiate il file "std.ini" nella sottocartella del vostro controller e rinominatelo in "default.ini"


  • Aprite il file: all'interno trovate pressochè tutti i tasti configurabili del MAME.


  • Quello che dovete fare è semplicemente cambiare le corrispondenze azione <-> tasto dei movimenti, dei pulsanti, dei crediti, dei pulsanti start e dei tasti che vi interessano.


    I tasti che non vi interessano o che non avete modificato possono essere cancellati dal file, in quanto saranno presi in considerazione i valori standard.


    Come avrete capito, le azioni che iniziano per "UI_" si riferiscono al menu che solitamente appare premendo tab, le azioni "P1_","P2_" eccetera sono riferiti ai tasti per i giocatori e gli altri sono tasti globali.


L'esempio seguente è quello della configurazione di una tastiera utilizzata per creare un joystick arcade:




#Configurazione Esempio

START1 "KEYCODE_E"

START2 "KEYCODE_D"

COIN1 "KEYCODE_3"

UI_PAUSE "KEYCODE_E KEYCODE_D"

P1_JOYSTICK_UP "KEYCODE_PGUP"

P1_JOYSTICK_DOWN "KEYCODE_PGDN"

P1_JOYSTICK_LEFT "KEYCODE_A"

P1_JOYSTICK_RIGHT "KEYCODE_Z"

P1_BUTTON1 "KEYCODE_L"

P1_BUTTON2 "KEYCODE_RCTRL"

P1_BUTTON3 "KEYCODE_RSHIFT"

P1_BUTTON4 "KEYCODE_LALT"

P1_BUTTON5 "KEYCODE_LEFT"

P1_BUTTON6 "KEYCODE_RIGHT"

P2_JOYSTICK_UP "KEYCODE_F"

P2_JOYSTICK_DOWN "KEYCODE_V"

P2_JOYSTICK_LEFT "KEYCODE_N"

P2_JOYSTICK_RIGHT "KEYCODE_M"

P2_BUTTON1 "KEYCODE_ENTER"

P2_BUTTON2 "KEYCODE_K"

P2_BUTTON3 "KEYCODE_X"

P2_BUTTON4 "KEYCODE_MINUS"

P2_BUTTON5 "KEYCODE_DOWN"

P2_BUTTON6 "KEYCODE_C"





Come potete notare, ho configurato solo i tasti strettamente necessari, e ho utilizzato la combinazione dei due tasti start per mettere il gioco in pausa. Per concatenare i tasti si utilizza una semplice sintassi, simile a quella del c:


tasto1 | tasto2 = tasto1 oppure tasto2


tasto1 ! tasto2 = tasto1 ma non tasto2


tasto1 tasto2 = tasto1 e tasto2 assieme


Sbizzarritevi allora a configurare anche le altre azioni, come i paddle, il trackball eccetera.


E' possibile utilizzare anche il joypad o il joystick: in questo caso occorre specificare i codici "JOYCODE_...", ad esempio:




JOYCODE_1_START

JOYCODE_1_SELECT

JOYCODE_1_LEFT

JOYCODE_1_RIGHT

JOYCODE_1_UP

JOYCODE_1_DOWN

JOYCODE_1_BUTTON1

...



ovviamente il numero 1 indica il primo joystick connesso, basta cambiare questo numero se si ha più di un joy.



turn me on...


Fatto tutto? passiamo allora all'attivazione del profilo.



  • Avviate MAME32


  • Selezionate la voce "Default Game Options..." dal menu "Options"


  • Selezionate la scheda "Controllers"


  • Dal menu a tendina "Default input layout" selezionate il nome del vostro controller.


  • Cliccate sul pulsante "OK"


FATTO!!! ora potete avviare qualsiasi gioco e utilizzare il vostro controller senza troppi sbattimenti!!!



gioco che giochi, tasti che usi...


Se volete potete creare quanti layout volete, e utilizzarli quando volete, seguendo le istruzioni precedenti.


Inoltre, è possibile assegnare ad ogni gioco un layout specifico:



  • selezionate dalla lista il gioco desiderato


  • tasto destro -> proprietà


  • nella scheda "controllers" selezionate il controller prescelto dalla lista a comparsa "Default Input layout"


  • -selezionate ok o applica.


want more?GUI layout


Per utilizzare il controller anche nell'interfaccia grafica di mame32 abbiamo bisogno di modificare alcune righe del file MAME32ui.ini presente nella directory radice dell'emulatore:





ui_key_up KEYCODE_UP

ui_key_down KEYCODE_DOWN

ui_key_left KEYCODE_LEFT

ui_key_right KEYCODE_RIGHT

ui_key_start "KEYCODE_ENTER ! KEYCODE_LALT"



Potete anche personalizzare i tasti successivi, se volete il pieno controllo!


ora riavviate MAME32 e provate....



have phun!


bye

 

MAME FAQ

Posted In: , , , . By Sanzo Ghenzo

Tutte le domande che non dovreste mai osare a chiedere... ^_^


thanks to Hardware upgrade forum



"Ho letto in giro che è possibile giocare con il computer ai vecchi giochi arcade. Come faccio?"


Benvenuto nel mondo dell'emulazione. Tralasciando la parte storica dei progetti nati in tutto il mondo, i "vecchi" videogames che si potevano giocare solo al bar o in sala giochi ora (ma ormai da un bel pezzo) possono rivivere sul tuo pc/mac. Considerando la diversità delle piattaforme (gli arcade utilizzano circuiti stampati e chip con memorizzati l'intero gioco, i pc sfruttano disco rigido, file, software ecc..), si dice che il computer "emula" la piattaforma originale del gioco, cioè fa credere al gioco di girare nella circuiteria del cabinato.


I più famosi emulatori sono: MAME, RAINE, NEORAGEX, NEBULA, CALLUS, ZINC, MODELER, KAWAKS



"Dove posso scaricare il MAME e le ROMS?"


Domanda illecita: basta un motore di ricerca e il gioco è fatto.


Cito il sito ufficiale del mame, www.mame.net, dove si può scaricare l'ultima versione dell'emulatore e sono presenti anche link ai porting più famosi (win32, *nix, mac, ...) e link ai frontend per le versioni sprovviste di interfaccia grafica.


Su emuita è presente un vasto assortimento di emulatori per i più disparati sistemi, ognuno con una sezione specifica e i link ai download dei programmi.


Per le roms il discorso è più complesso: si può provare www.mame.dk o buttarsi direttamente su programmi di condivisione come kazaa, edonkey, winmx ecc...


SAPPIATE PERO' CHE POSSEDERE ROMS SENZA LICENZA E' ILLEGALE, è come copiare un cd o un software qualsiasi.


Alcune roms sono legali e scaricabili gratuitamente sul sito ufficiale del mame.



"Le mie rom non funzionano, che faccio?"


Premetto che queste righe le sto scrivendo avendo conoscenza del solo MAME.


La prima cosa da controllare sono i messaggi di errore che compaiono quando si tenta di lanciare il gioco dall'emulatore. Può succedere che:


-le rom non sono elencate nella lista dei giochi avviabili: controllate che le rom si trovino zippate nella cartella "roms" della directory dell'emulatore, e che l'emu sia impostato in modo che cerchi le roms in quella cartella (di default il mame cerca da solo in quella cartella). Controllate inoltre che le rom abbiano il nome corretto.


-viene visualizzato un messaggio rel tipo xxx.bin NOT FOUND: Nella rom non sono presenti alcuni file. Questo è dovuto a diverse cause, cominciamo dalle più banali:


a.Gioco SNK NEOGEO (e altri con bios!): i giochi della NeoGeo hanno bisogno di una rom supplementare per poter partire, chiamata bios (è come il bios del vostro pc, costituisce le basi per il gioco). Assicuratevi di avere la rom neogeo.zip nella cartella roms


b.Clone o unmerged set in genere:Se avete scaricato una particolare versione di un gioco, del quale però esistono molte versioni (jap, bootleg, encripted, etc..), è molto probabile che abbiate bisogno di alcuni files presenti nella rom "originale", chiamata Parent rom. Assicuratevi quindi di possedere anche il file zip relativo.


c.versione della rom troppo vecchia/nuova: Ad ogni versione del MAME vengono aggiunte/rimosse/modificate alcune rom; per questo possono sorgere delle incompatibilità tra rom e mame. Per tenere costantemenre aggiornate le vostre rom consiglio di munirsi di un ottimo programma come clrmamepro o romcenter. Con tali programmi potete capire se il vostro romset è aggiornato alla versione del mame che usate, se ci sono file di troppo o con nomi sbagliati, eccetera...



"Avviando il gioco, appare una schermata in cui mi viene chiesto di premere il tasto OK...io non ho tasti "OK" sulla tastiera!!!


Ecco l'errore più classico, qui ci vorrebbe un po' di inglese!


La scritta a video dice "type OK to continue", che non vuol dire "premi OK", ma "scrivi OK". Quindi dovrete semplicemente premere il tasto "O" e il tasto "K" in sequenza.


In alternativa, potete usare i tasti sinistra e destra, come configurato nelle impostazioni del gioco. Questo trucco è stato introdotto per permettere a chi non usa la tastiera (joystick e joypad originali o autocostruiti) di passare alla schermata successiva senza bisogno di toccare la tastiera....



"Evviva, sono nel gioco! dove infilo la moneta????"


Ecco che entra in gioco il panico... il vostro pc non dispone di una gettoniera? siete troppo out!


Scherzi a parte, tutti i bottoni e le leve che si potevano schiacciare e muovere sul cabinato sono state mappate in modo "standard" nel mame. Per inserire i crediti, quindi, basta usare il tasto 5 o 6. i pulsanti per i giocatori vanno dall'1 al 4, poi ovviamente dipende da quanti giocatori supporta il gioco...


I tasti standard di movimento del player 1 sono le 4 frecce direzionali, control, alt, spazio, maiuscole, "z" e "x". tutti i tasti possono essere personalizzati tramite il menu accessibile nel gioco con il tasto TAB.


Ulteriori opzioni sono accessibili tramite il tasto F2, ma questo è per i più smanettoni...



"Cosa sono i CHD? cosa servono? come si usano? Perchè non vanno?"


Alcuni arcade prodotti in passato, data la quantità enorme di dati (soprattutto grafici) che contenevano, utilizzavano, oltre alla solita scheda con i vari chip (ROMs), degli hard disk.


Per giocare a questi giochi, quindi, non vi basterà scaricarvi la ROM, ma avrete bisogno anche del contenuto degli hard disk...


Dunque avrete visto in alcuni siti di roms per mame alcuni ENORMI files con estensione .chd (per fare un esempio area51.chd, maxforce.chd, area51mx.chd , killer instinct 1 e 2 etc. etc.)


Questi files sono dei CHD = Compressed Hard Disk, ossia immagini compresse che contengono tutti i dati che erano memorizzati originariamente sul disco del gioco.


Ecco come utilizzarli:


a. Scaricate la ROM del gioco (es: area51mx.zip);


b. Scaricate l'immagine del disco compressa, ossia il file CHD (es: area51mx.chd);


d. Spostate la ROM del gioco nella cartella roms (es: C:\mame\roms\area51mx.zip);


e. Create una sottocartella con il nome della ROM nella cartella roms (es: C:\mame\roms\area51mx);


f. Spostate il file CHD nella directory appena creata(es: C:\mame\roms\area51mx\area51mx.chd);


g. eseguite il mame e giocate!


Questo metodo vale per tutti i giochi su chd.



"Il gioco è bellissimo, mi manca uno schema ma devo andare a cena/scuola/lavoro/dalla morosa... Posso salvare?"


Innanzitutto invita la morosa a giocare a casa tua, se questo è il caso...Oppure metti in pausa il gioco e quando hai finito di mangiare (5minuti secchi) riprendi dallo stesso punto... ;)


Se ti è impossibile fare entrambe le cose, procedi come segue:


a. Premi SHIFT+F7;


b. Seleziona lo slot nel quale salvare.


Per riprendere la partita dal punto salvato:


a. Premi F7;


b. Selezionare lo slot della partita che vuoi caricare.


Funziona un po' come le memory card...


Attenzione, non è detto che funzioni in tutti i giochi....



"Questo gioco proprio non riesco a finirlo, non è che posso avere le vite infinite?


Ecco, il solito baro...


Fortunatamente (per te, sfortunatamente per gli onesti giocatori), è stata inclusa questa funzionalità in MAME grazie ad un file chiamato CHEAT.DAT, che permette di avere trucchi per una grande quantità di giochi.


Abilitazione dei trucchi:


a. Scarica il file cheat.dat da www.emuita.it (sezione mame nella colonna a destra), www.mameworld.net oppure su www.emuitalia.com;


b. Salva il file cheat.dat nella cartella del MAME;


c. Avvia MAME e accedi alla finestra "miscellaneous" delle properties;


d. Spunta "enable game cheats";


Uso dei trucchi:


a. Fai partire il gioco che ti interessa;


b. Premi Tab per entrare nel menu delle opzioni;


c. Entra nel sottomenu cheats;


d. Scegli il trucco che ti serve.



"Vabbè che i giochi sono vecchi, ma sono troooopo lenti! Che faccio?"


In generale per il mame è necessario un processore potente, si potrebbe fare un benchmark con la rom harddriv (serve un proc. a 3 GHz!).


Soluzioni definitive non ce ne sono, si può sempre sperare che il codice di un driver venga migliorato, come è successo per Killer Instinct, che ora richiede meno risorse.


Dal lato utente ci sono solo piccoli accorgimenti:


a. scaricare la versione ottimizzata per il proprio sistema (Intel o AMD);


b. disattivare il suono stereo;


c. abbassare il campionamento del suono a 22050Hz;


d. provare ad attivare/disattivare il supporto Direct3D;


e. provare tra le varie visualizzazioni (scanline, interpolato ecc.) quale è la più veloce sul proprio sistema.



"Volevo fare un pc dedicato al MAME, che super scheda video serve?"



Per emulatori tipo MAME la scheda video ha un'importanza relativa.


In MAME conta più il processore, in quanto deve la sezione video e audio è emulata dal processore stesso.


MAME ha incluso il supporto per le direcx, quindi è verosimile che con una scheda madre che supporta tali librerie il risultato è buono.


La quantià di memoria video è anch'essa relativa, in quanto le sprite o tilemap incluse nelle rom sono gestite nella ram di sistema.


Un'ottima scheda video per il Mame e per gli emulatori è la mitica "3DFX VOODOO 2".


Sembra che alcuni emulatori sfruttino delle istruzioni dedicate di tale scheda, aumentando la qualità di visualizzaizone.


Ovviamente anche qui ci sarebbe da discuterne per ore, o semplicemente provare tutte le scheda video a vostra disposizione!!



"La grafica fa schifo, non c'è modo per migliorarla?"


E' bene chiarire due cose.


Prima di tutto ricordiamo che i giochi emulati sono perlopiù vecchi e giravano su hardware molto differente dal pc di casa.


Seconda cosa, per i puristi dell'emulazione come noi una buona qualità grafica significa una grafica fedele all'originale. Poco importa se la grafica è sgranata, perché è come deve essere...


Se vuoi che i giochi si vedano identici alla sala devi soltanto modificare 3 opzioni nelle proprietà di ogni gioco, lasciando tutto il resto al valore di default. Ecco come fare:


a. Accedi alla finestra "Properties", scheda "Games Option"


b. nel box "Display" seleziona "Use scanlines"


c. nel box "Display" Ddseleziona "Enforce aspect ratio" (se lo schermo risulta deformato allora selezionala)


d. nel box "Advanced" Deseleziona "Stretching using hardware"


Con queste impostazioni avrai l'aspetto grafico dei giochi al 100% identico all'originale da sala.



Di seguito le faq per gli utenti "esperti"....più che altro per gli smanettoni!



"Ho letto che è possibile collegare il mio pc ad un cabinato arcade per giocare con il mame. Come si fa?"


Innanzitutto premetto una cosa: le vere emozioni dell'arcade le hai solo giocando con un cabinato. Volete mettere i joystick e i bottoni a confronto della tastiera? e il monitor arcade con il vostro 15 pollici? non c'è storia.


Questa domanda trova risposte in molti siti, molti dei quali sono raggruppati e linkati nel sito www.arcadecontrols.com nella sezione "Examples".


Esistono diversi cabinati e diversi computer, quindi diverse modalità di interfacciamento.


Il punto cruciale è rendere "compatibile" l'"hardware" del cabinato con quello del computer, apportando delle modifiche di circuiteria (quindi fili e saldature) allo stato originale del cab.


Spiego meglio: il sistema consiste nel togliere la scheda originale del cabinato e utilizzare i collegamenti che arrivavano a tale scheda per connetterli alle porte del pc:


il monitor arcade andrà collegato alla scheda video, le casse alla scheda audio e i controller a un connettore di input come la porta ps/2 (tastiera), la porta joystick o usb.


Detto così sembra facile, ma non basta solo staccare e attaccare due fili: bisogna far funzionare il tutto correttamente tramite circuiti aggiuntivi, fatti in casa oppure comprati.


Un'alternativa sta nell'autocostruirsi un cabinato in cui incassare pc e monitor, ma molti potranno assicurare che non è la stessa cosa.



"Come faccio ad attaccare un monitor arcade alla mia scheda video?"


Eterno dilemma...Dunque, procediamo per casi.


Il più facile è: il tuo cab è dotato di un monitor arcade VGA, ossia la presa del monitor è uguale all'uscita della tua scheda video. Molto improbabile, in quanto sono monitor nuovi e costosi, se volete potete comprarli a parte sborsando un bel po' di soldi.


Il secondo caso è: ho un vecchio monitor arcade con un attacco "classico" RGB.


Diverse sono le soluzioni in questo caso:


la più economica ma poco sicura è costruire un filo apposito che faccia da ponte tra VGA e RGB (ricordo infatti che la vostra scheda video è già dotata di uscita rgb...) e utilizzare dei driver per poter visualizzare correttamente le immagini sul monitor. Infatti i monarcade classici hanno frequenze più basse degli attuali monitor VGA, quindi un attacco diretto porterebbe ad un'immagine sfasata e addirittura alla rottura del monitor.


Tale sistema è utilizzabile solo in dos e si consiglia anche l'utilizzo di emulatori e frontend scritti appositamente per essere visualizzati in un monitor arcade, dopo averli impostati per bene...


[se qualcuno mi trova il sito dei driver da utilizzare li linkiamo qui]


Seconda ipotesi è rivolgesi a Jimi, ancora per breve tempo, visitando il suo sito. Jimi infatti ha trovato il sistema per visualizzare correttamente qualsiasi schermata dos, windows o quant' altro senza particolari impostazioni, solo con una scatoletta magica, il "jimi box".


Purtroppo, data la scarsa reperibilità dei pezzi utilizzati (roba seria, no chip da 20lire!) e dal poco tempo di Jimi, il box è roba per pochi eletti


Un'ulteriore soluzione sta nel rivolgersi a "aziende" come Ultimarc, che vendono prodotti per questo scopo. L'ultimo arrivato di casa Ultimarc è l'ArcadeVGA, una scheda video con chip ATI modificata per visualizzare le immagini alla frequenza adatta ad un monitor arcade. Sconsiglio vivamente questa strada perchè, sebbene sia la più facile in termini di tempo e fatica, ha riscosso molte critiche negative, soprattutto per il prezzo elevato rispetto alle prestazioni mediocri della scheda.



"Come faccio ad attaccare i controller al computer?"


La via più semplice è utilizzare la porta ps/2.


I joystick e i bottoni, infatti, si comportano proprio come i tasti: quando vengono premuti viene chiuso un particolare circuito che serve per identificare il bottone stesso.


Quindi le strade possono essere due, la prima più esaltante per gli amanti del "faidatè", la seconda più pratica per chi ha soldi e vuole tutto subito.


I. "Keyboard hacking": si utilizza una tastiera, o meglio la circuiteria al suo interno, per interfacciarci i bottoni. Si può scegliere di saldare i due terminali degli interruttori del controller sulla scheda della tastiera, sotto i pulsanti, con le due pista del pulsante stesso, per avere così una tastiera ancora (poco) utilizzabile; oppure utilizzare solo il controller della tastiera, ossia la schedina con il chip saldato e i due connettori che portano ai tasti, e saldare i fili direttamente su quiei connettori, risparmiando spazio.


L'alternativa più comoda è il "Keybord encoder", delle schede che si attaccano alla porta ps/2 e dall'altra presentano delle morsettiere a vite in cui infilarci i fili del controller. Uno dei più famosi è l'I-PAC, sempre della ultimarc (e se proprio volete vendono anche joystick e bottoni).


Ma se intraprendete la strada del keyboard hacking, constaterete che gli encoder sono un inutile spreco di moneta....



"Cos'è JAMMA? Si mangia? Ne voglio uno anche io..."


JAMMA è l'acronimo si 'Japanese Amusement Machine Manufacturers Association', e indica il connettore universale utilizzato dalle case produttrici dei videogame arcade per connettere la scheda del gioco al cabinato e scambiarle facilmente.


il progetto Pc2Jamma, anche se un po' vecchiotto, è un valido punto d'inizio per saperne di più.


Non cambia molto dagli altri arcade, solo il fatto che viene usato un unico connettore per raggruppare tutti i fili assieme



Altre informazioni utili:


Il ddraw gestisce la grafica bidimensionale, il d3d la grafica tridimensionale. Sono i componenti principali (insieme al direct sound) delle directx.


Non serve a niente il d3d su un gioco 2d; al massimo il beneficio reale che puoi avere è un aumento di fluidita' della scena (lo scrolling), ma la grafica poi risulta impastata da tutti quei filtri inutili.


A dire il vero qualche effetto interessante c'è (provato col winkawaks), ma preferisco di gran lunga una grafica pulita e soprattutto fedele all'originale.


se si seleziona l'opzione "Stretching using hardware" il gioco viene visualizzato in full screen usando la sk 3d con il bilinear attivato. bruttissimo da vedere (mia opinione).





Triplo buffering : Questa opzione controlla il modo in cui Mame32 compone l'immagine a schermo. Se selezionata, Mame32 utilizzerà tre buffer a rotazione. Se selezionata, potrebbe addolcire la visualizzazione a scatti di alcuni giochi a scorrimento.





Sync to monitor refresh : Questa opzione dice a Mame32 di ignorare la frequenza di aggiornamento del gioco originale e di sincronizzarla alla frequenza corrente del monitor. Questo potrebbe far girare il gioco troppo velocemente se per esempio il monitor ha una frequenza di 85 Hz.





Attendere sincronizzazione verticale : Questa opzione dice a Mame32 di attendere che termini il ciclo di aggiornamento del monitor prima di cominciare a inviargli dati.



Alcuni riferimenti:



Guida in italiano >> web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/velmadda/Index.htm, scarica il file mame32.chm a inizio pagina, poi una volta aperto vai su >Mame32 Utilizzo>Menù Opzioni>Opzioni e Impostazioni dei Giochi





Guida in inglese >> www.mameworld.net/easyemu/mame32setup.htm





La realizzazione di questa guida è stata possibile grazie ai contributi di vari utenti del forum ;)


Un grosso ringraziamento va a :


skazzo, buziobello, LedZeppelin, LastBlade, Pow3r e Skeletor



 

libera interpretazione della guida al keyboard hack di emuadvice


Per chi è questa guida?


Per chi vuole autocostruirsi un joypad arcade utilizzando una vecchia tastiera, Per rivivere le emozioni degli arcade a casa come al bar!

Questa è una guida passo passo per studiare, utilizzare e configurare correttamente i circuiti di una vecchia tastiera per costruire un joypad arcade.


Materiali:


  • Una tastiera da buttare, anche senza qualche tasto, ma con la parte elettonica funzionante;

  • Se la tastiera è vecchia ci sarà bisongo di un adattatore DIN-ps/2;

  • Un cacciavite, indispensabile per uno smanettone informatico (da tenere sempre vicino al mouse!);

  • un tester o qualcosa che gli somigli per misurare resistenze, o meglio verificare la chiusura di circuiti (esempio: batteria e lampadina...)

  • Software: keyscan

  • pulsanti e joystick arcade, pannello di legno e tutto quanto serve a costruire il joypad.

Dunque, esponiamo bene quello che vogliamo fare: con una tastiera vogliamo ricavare un controller per videogiochi composto da 2 joystick a 4 o 8 vie e 6 bottoni ciascuno, senza che ci siano fastidiosi effetti tipo tasti bloccati o non premuti. Inoltre aggiungeremo i pulsanti utilizzati dal MAME per inserire i gettoni, scegliere il giocatore, mettere in pausa ed eventualmente altri tasti funzione....

Il tutto verrà poi configurato in mame32 creando un profilo di controller personalizzato, evitando così di dover impostare i tasti in ogni gioco.


Cominciamo con un po' di teoria


Le tastiere sono formate dai tasti, da una porta ps/2 o din, e da un chip di codifica.

I tasti sono da considerarsi come degli interruttori: quando vengono premuti, viene chiuso un circuito sotto di loro, ossia viene creato un ponte tra due piste normalmente scollegate tra loro.

Alla chiusura di tale circuito entra in gioco il chip di codifica, che elabora il segnale da spedire al pc attraverso la porta ps/2 o DIN.

Immaginate che questo codificatore osservi sempre i tasti, e quando ne è stato premuto uno lui è pronto per gridare al pc "Hei, guarda che è stato premuto il tasto x", ovviamente in un linguaggio interpretabile dal computer.

Per risparmiare sulla produzione, però, i chip hanno una caratteristica che rende il nostro lavoro un po' particolare: la struttura dei circuiti è a matrice.

Cosa vuol dire? beh, che i tasti non sono indipendenti gli uni dagli altri, ma hanno parte delle loro piste in comune con altri tasti.

Il chip possiede solo una trentina di piedini, e ne usa 16 o 18 per le righe e 8 per le colonne (o viceversa, dipende da come si guardano ;) ).

Ad ogni combinazione di coppie (riga,colonna) corrisponde un tasto. In realtà ciò non è sempre vero, perchè ad alcune coppie non è collegato nessun tasto (la matematica insegna... 16*8 > 105!)

bene, il chip quindi si occuperà di osservare quale coppia di piste (piedini) è stata chiusa e tradurrà tale coppia nel formato interpretabile dal pc.

I problemi di questo sistema nascono quando si vuole premere più di un pulsante, in quanto il controller potrebbe pensare che siano stati premuti tasti che non abbiamo mai toccato o che non riesca a leggere i tasti da noi premuti. Tali fenomeni prendono il nome di key ghosting e key blocking.

E' abbastanza chiaro? questa spiegazione semplificata serve solo per farvi capire il perchè procederemo come segue.


1. Procuratevi una tastiera


E' il punto più facile, visto che se avete letto il materiale occorrente dovreste averla già sotto mano.

Vanno bene delle tastiere con attacco PS/2 o DIN, vecchie, nuove, meccanicamente rotte o perfette...poco importa, L'importante è che il chip di codifica sia intatto e funzionante.

Ricordatevi che con queste operazioni la tastiera sarà poi inutilizzabile per gli scopi abituali, ossia scrivere.


2. Smanettare con la tastiera


Questo passaggio non è obbligatorio, ma è per farvi un'idea di quanti tasti riuscite a premere contemporaneamente.

Utilizzate il programma keyscan e premete quanti più tasti possibili senza sentire il solito beep, e provate a vedere se tutti i tasti sono riconosciuti correttamente. Poi spegnete il pc, staccate la tastiera, e dimenticatevi di quello che avete fatto: c'è un metodo più scentifico per decidere quali tasti vanno bene senza blocking o ghosting...


3. Aprite la tastiera


A seconda delle tastiere, dovete arrangiarvi a capire come sono state chiuse. Di solito ci sono due o tre viti sul retro nella parte alta, mente il lato basso è agganciato con dei fermi o a pressione... insomma apritela senza danneggiare nulla...


4. Guardate com'è fatta una tastiera


Ecco la spiegazione pratica di quanto ho cercato di dire teoricamente: ogni tasto ha un circuito di due piste, ma queste piste sono condivise con gli altri tasti, e terminano in due connettori separati che sono collegati ai piedini del chip integrato.

L'interno delle tastiere non è sempre uguale; ci possiamo trovare infatti di fronte a:

a. Circuito in bachelite, ossia tutte le piste stanno su una piastra;

b. Fogli (mylar) separati: le piste sono su due fogli distinti separati da un foglio isolante; solo in prossimità dei tasti sono presenti dei fori, e alla pressione del taso i due fogli con le piste vengono a contatto, chiudendo il circuito. I tasti di solito sono bloccati sulla struttura esterna.

c. Fogli separati chiusi tra i tasti e un supporto in metallo: è la soluzione che ho trovato io sulla tastiera olivetti, e sono stato fortunato: i tasti restano attaccati ai circuiti anche se si rimuove il coperchio, quindi la tastiera è utilizzabile anche aperta.

A seconda del tipo di tastiera trovato, procederemo in diversi modi, in quanto alcuni sono più veloci per un tipo e altri più macchinosi.


5. Rilevazione matrice


Ecco il lavoro che impegnerà un'oretta di tempo, magari di meno se siete in due!

Ora dovete cercare quale circuito chiude ciascun tasto, ossia quale coppia (riga,colonna) fa capo ad ogni tasto.

In caso di tastiera in bachelite non ho le idee molto chiare a riguardo, in quando non ho mai visto una di queste tastiere internamente. Per gli altri due tipi, invece, procediamo.

C'è una schedina sulla quale sono alloggiati un chip e due connettori; i connettori fanno da collegamento ai fogli della tastiera e la schedina del chip. consiglio di numerare ogni pista di questi connettori, (in caso di matrice 16x8 o da 1 a 24 oppure da 1 a 16 e da 1 a 8), così da poter annotare la corrispondenza in una tabella.


Matrice vuota


Probabilmente avrete visto una tabella del genere ribaltata, ma sono più comodo a orientarla così...

Si può procedere in due modi a seconda del tipo di tastiera:

a. Tastiera a fogli

dato che in questa tastiera è possibile vedere le piste, basta focalizzare l'attenzione sui due contatti posti in corrispondenza di ogni tasto e seguirne la pista fino alla fine, ossia fino ai connettori: i numeri delle due piste saranno la coppia (riga,colonna) riservata a quel tasto. Annotate il tasto nella tabella sopra creata.

b. Tastiera con fogli "bloccati"

in questo caso le piste sono nascoste, e per non rovinare del tutto la tastiera (potrebbe servirci in una eventuale verifica) ci muniamo di tester o apparecchio simile e focalizziamo l'attenzione sule parti terminali dei fogli, ossia le linguette attaccate ai connettori del piccolo circuito interno alla tastiera.

Utilizzando i punteruoli (se avete dei morsetti siete più fortunati!) del tester, rilevate la resistenza di ogni coppia di piste, e cominciate a premere un tasto alla volta.

Quando verrà premuto il tasto corrispondente a quella coppia di piste, il tester segnerà 0 ohm. Badate bene che il valore deve essere esattamente 0ohm, non 0,6 o qualcosa del genere.

se non disponete di un tester, utilizzate una batteria (una pila della radiolina) e una piccola lampadina:


batt.----lampa
| |
| |
-------------
| tastiera..|
-------------


in questo caso, alla pressione del tasto giusto la lampadina dovrebbe accendersi.

Non ho sperimentato questo metodo, ma qualcuno l'ha fatto prima di me, e funziona.

c. Un altro metodo vi fa risparmiare tester e lampadina, ma non mi assumo nessuna responsabilità per danni eventuali alle vostre attrezzature.

Procuratevi un normale filo di materiale conduttore isolato (un cavetto elettrico...) e spellatelo alle estremità.

Con la tastiera aperta collegatela al PC, o addirittura collegate solo il circuito senza i fogli e i tasti, e avviate keyscan.

con il filo fate ponte tra ogni coppia di piste inserendo le parti spellate nei connettori, guardate il carattere rilevato da keyscan e annotatelo in tabella.

non ho provato neppure questo sistema, e non so cosa succede quando si cortocircuitano le coppie che non hanno un tasto assegnato.


6. Guardate la tabella!


Ecco a voi la matrice della vostra tastiera!


Matrice piena


Ora risulta facile capire perchè alla pressione di due o più tasti il nostro metal slug si inchiodava: un player continuava a sparare, un'altro ad andare avanti...

Ora porteste buttare i fogli e la plastica della tastiera, per tenere solo il cicuito con il chip di codifica.

Adesso dobbiamo trovare una combinazione di tasti adatta per far funzionare tasti direzione e pulsanti contemporaneamente. Per fare ciò dobbiamo scegliere un tasto per ogni colonna. Discorso diverso, invece, per i tasti direzionali: dato che i tasti su e giù non verranno mai premuuti contemporaneamente, possiamo utilizzare due tasti della stessa colonna; lo stesso dicasi per i tasti sinistra e destra, per tutti e due i giocatori.

ci troveremo così con i 12 tasti (6 tasti per giocatore) divisi per 12 colonne, e gli 8 tasti direzionali in 4 colonne, per un totale di 16colonne utilizzate: esattamente il numero di colonne della nostra matrice!


Attenzione: se si vogliono utilizzare 6 tasti per giocatore e la tastiera utilzza una matrice di 16x8, ci possono essere problemi per il caricamento dei crediti e i pulsanti di start: sarebbe poco carino se, mentre siete al mostro finale di blazing star e il vostro amico vi vuole venire in aiuto, il controller si blocchi perchè sono stati inseriti i crediti!!!! Per ovviare a questo inconveniente si può rinunciare al sesto bottone, oppure assengare l'inserimento dei crediti e i pulsanti di start ai tasti delle colonne dei pulsanti n°6, che vengono utilizzati raramente (qualche picchiaduro).

Vediamo adesso quali possono essere, nell'esempio, i tasti da utilizzare:

Matrice con scelta dei tasti

I tasti gialli saranno quelli del giocatore 1, con pgsu e pggiu per le direzioni alto/basso e a e z per destra/sinistra;

I tasti rossi saranno quelli del giocatore 2, f e v saranno su e giù, n e m saranno sinistra e destra;

3,E e D saranno i tasti per i crediti e gli start; per sicurezza C sarà il serto tasto del giocatore 2, probabilmente il tasto meno utilizzato in assoluto...

Si possono aggiungere altri tasti, come P per la pausa, f2 per entrare nella configurazione del gioco, il tasto tab (si possono comunque configurare diversamente), eccetera... oppure utilizzare la combinazione dei tre tasti "blu", in modo da non affollare il nostro joypad di tasti...

Ultimo, dobbiamo prevedere di uilzzare anche il tasto esc, se vogliamo poter uscire dai giochi senza toccare la tastiera.


Non preoccupatevi se i tasti così scelti sono diversi da quelli del mame, più avanti creeremo un file di configuraizone per il nostro controller. Purtroppo, però, tale procedimento sarà valido solo per il mame32 (e derivati).


7. Collegamenti!


Eccoci qui, la parte più pratica, più "elettronica": dobbiamo effettuare i collegamenti tra i pulsanti/joytick e i connettori del pcb della tastiera...

Io ho dissaldato i connettori originali per fare posto a una morsettiera a vite, in modo da velocizzare le operaizoni di collegamento e ridurre i danni in caso di errore.

Se non siete esperti, fatevi aiutare da un amico pratico in saldature.


8. Configurazione controller sotto MAME32


Ok, avete il vostro bel controller, avete il romset completo del MAME, l'ultima versione del MAME32... non vorrete mica controllare e riconfigurare gli input per ogni gioco????

Ecco che ci viene in aiuto la cartella "ctrlr" e il file "std.ini" del MAME32.

In questa cartella sono salvati i profili dei controller arcade più famosi: X-Arcade, HotRoad, SlikStik.

Perchè il nostro non può comparire in questa cartella???

Dunque, cominciamo:

-Create una sottocartella nella cartella "ctrlr" del MAME32

-Rinominate la sottocartella con il nome del vostro controller (lo avrete battezzato, o no?)

-copiate il file "std.ini" nella sottocartella del vostro controller e rinominatelo in "default.ini"

-aprite il file: all'interno trovate pressochè tutti i tasti configurabili del MAME.

-quello che dovete fare è semplicemente cambiare le corrispondenze azione - tasto dei movimenti, dei pulsanti, dei crediti, dei pulsanti start e dei tasti che vi interessano.

I tasti che non vi interessano o che non avete modificato possono essere cancellati dal file, in quanto saranno presi in considerazione i valori standard.

Come avrete capito, le azioni che iniziano per "UI_" si riferiscono al menu che solitamente appare premendo tab, le azioni "P1_","P2_" eccetera sono riferiti ai tasti per i giocatori e gli altri sono tasti globali.

Nel nostro esempio, quindi, dovremmo scrivere questo:


#Configurazione Esempio
START1 "KEYCODE_E"
START2 "KEYCODE_D"
COIN1 "KEYCODE_3"
UI_PAUSE "KEYCODE_E KEYCODE_D"
P1_JOYSTICK_UP "KEYCODE_PGUP"
P1_JOYSTICK_DOWN "KEYCODE_PGDN"
P1_JOYSTICK_LEFT "KEYCODE_A"
P1_JOYSTICK_RIGHT "KEYCODE_Z"
P1_BUTTON1 "KEYCODE_L"
P1_BUTTON2 "KEYCODE_RCTRL"
P1_BUTTON3 "KEYCODE_RSHIFT"
P1_BUTTON4 "KEYCODE_LALT"
P1_BUTTON5 "KEYCODE_LEFT"
P1_BUTTON6 "KEYCODE_RIGHT"
P2_JOYSTICK_UP "KEYCODE_F"
P2_JOYSTICK_DOWN "KEYCODE_V"
P2_JOYSTICK_LEFT "KEYCODE_N"
P2_JOYSTICK_RIGHT "KEYCODE_M"
P2_BUTTON1 "KEYCODE_ENTER"
P2_BUTTON2 "KEYCODE_K"
P2_BUTTON3 "KEYCODE_X"
P2_BUTTON4 "KEYCODE_MINUS"
P2_BUTTON5 "KEYCODE_DOWN"
P2_BUTTON6 "JOYCODE_C"


Come potete notare, ho configurato solo i tasti prettamente necessari, e ho utilizzato la combinazione dei due tasti start per mettere il gioco in pausa. Per concatenare i tasti si utilizza una semplice sintassi, simile a quella del c:

tasto1 | tasto2 = tasto1 oppure tasto2

tasto1 ! tasto2 = tasto1 ma non tasto2

tasto1 tasto2 = tasto1 e tasto2 assieme

Sbizzarritevi allora a configurare anche le altre azioni, come i paddle, il trackball eccetera.

Fatto? passiamo allora all'attivazione del profilo.

-Avviate MAME32

-Selezionate la voce "Default Game Options..." dal menu "Options"

-Selezionate la scheda "Controllers"

-Dal menu a tendina "Default input layout" selezionate il nome del vostro controller.

-Cliccate sul pulsante "OK"

FATTO!!! ora potete avviare qualsiasi gioco e utilizzare il vostro controller senza troppi sbattimenti!!!


Ultima cosa: dobbiamo configurare anche i tasti per poter navigare nei menu del MAME32, ossia per sfogliare i giochi e avviarli.

Per fare ciò basta aprire il file MAME32ui.ini presente nella directory radice dell'emulatore, e modificare le seguenti linee:


ui_key_up KEYCODE_UP
ui_key_down KEYCODE_DOWN
ui_key_left KEYCODE_LEFT
ui_key_right KEYCODE_RIGHT
ui_key_start "KEYCODE_ENTER ! KEYCODE_LALT"


con i codici dei tasti del vostro primo controller, o utilizzare la concatenazione per utilizzare tutti e due i joystick... piccolo esempio?


ui_key_up "KEYCODE_PGUP | KEYCODE_F"
ui_key_down "KEYCODE_PGDN | KEYCODE_V"
ui_key_left "KEYCODE_A | KEYCODE_N"
ui_key_right "KEYCODE_Z | KEYCODE_M"
ui_key_start "KEYCODE_L | KEYCODE_ENTER"


Potete anche personalizzare i tasti successivi, se volete il pieno controllo!

ora riavviate MAME32 e provate....


BUON DIVERTIMENTO!!!!

 

Costruire un Cabinato MAME

Posted In: , , . By Sanzo Ghenzo

Premetto che non ho mai costruito un cabinato, ma mi sono informato molto per poterlo fare.

Comunque sia, lascio disponibili gli appunti seguenti, per avere un semplice riferimento in lingua italiana per chi vuole cimentarsi in quello che non sono riuscito a fare io.


Esponiamo il progetto:

Costruire un arcadePC ricavato da un cabinato
originale, per avere le stesse emozioni del vecchio arcade.

Per fare ciò occorre:

-mantenere il monitor dell'arcade

-mantenere i controller se non sono troppo scomodi o rotti

-aggiungere qualche pulsante per i giochi di combattimento, se necessario

-la scelta software ricade su linux, advanceMENU e advanceMAME, o addirittura un advanceCD installato su hard-disk

tutto questo per cercare di mantenere il "classico" di un arcade e
supportare il software libero, e dimostrare a tutti che si può fare senza microsoft!!! :-)


Per quanto riguarda l'hardware, consiglio caldamente un processore molto potente, almeno che non vogliate giocare solo a giochi anni 80. La scheda video passa in secondo piano. Ho sentito parlare molto bene delle Voodoo, che con il MAME hanno una qualità migliore alle altre. Per questo avevo pensato di utilizzare una 3dfx voodoo3 3000 16MB AGP.


KEYBOARD HACK!


La prima cosa da fare, quando non si ha ancora il cabinato, è preparare il materiale a disposizione.

In particolare, l'aspetto interessante e più avvincente è quello di preparare la tastiera ad essere interfacciata con i joystick e i pulsanti dell'arcade.

Il mio proposito è quello di utilizzare sei pulsanti e un joystick per ciascun giocatore, per un totale di 12 pulsanti e 8 direzioni.

La particolarità delle tastiere è dovuta al fatto che non tutti i tasti possono essere premuti contemporaneamente, ma il funzionamento del chip di codifica interno alla tastiera stessa limita il numero di tasti premuti possibili, pena un blocco dei tasti durante il gioco.

Per questo è necessario un metodo di "osservazione", o meglio rilevazione, per scoprire come funziona il chip della propria tastiera, e scegliere i tasti di conseguenza, in modo da poterli premere assieme.

Il procedimento seguito è spiegato in questa pagina. Spero sia chiaro anche per voi!


MAGICBOX


A febbraio 2003 ho avuto l'onore e la fortuna di mettermi in contatto l'espertissimo Stefano Zanelli a.k.a JIMI sul forum di EmuIta, poco prima che smettesse di intervenire sul forum.

Nella pagina personale di Jimi sono contenute foto dei suoi progetti e alcuni consigli su come creare il cabinato.

Inoltre, ho acquistato da lui il MagicBox, essenzialmente un trust televiewer modificato con per poter utilizzare una scheda VGA con un monitor arcade.

I monitor arcade, infatti, lavorano a frequenze inferiori a quelle dei monitor VGA convenzionali. Le schede grafiche, di conseguenza, sono tarate sulle frequenze di quest'ultime, e diffcilmente riusciranno ad abbassarsi a tanto.

Sotto DOS è stato sviluppato un driver generico che permette di abbassare tale frequenza (se la scheda la supporta), ma si è comunque limitati ad un sistema operativo obsoleto.

Tramite il MagicBox posso utilizzare qualsiasi scheda video, qualsiasi sistema operativo e utilizzare qualsiasi programma... una bomba!


BIBLIOGRAFIA UFFICIALE


Grazie al forum www.mame.emuita.it per avermi fatto risparmiare tempo nella ricerca dei links e della compilazione della lista ;-)

Ecco a voi i siti di riferimento per chi vuole costruirsi un cabinato o un joypad arcade:



www.arcadecontrols.com

la vera bibbia su questo argomento



advancemame.sourceforge.net

la versione del MAME specificatamente pensata per i cabinati



www.ultimarc.com

produttori dei famosi J-Pac e ArcadeVGA (ma anche di I-Pac, Opti-Pac e Mini-Pac)



www.happcontrols.com

vendita materiale per cabinati



www.groovygamegear.com

produttori di una scheda alternativa ad I-Pac e di un joystick commutabile 4-8 way senza bisogno di aprire il pannello di controllo



www.retroblast.com

recensioni di prodotti per cabinati



members.chello.at/claudia.zanelli

il creatore del jimibox!



easymamecab.mameworld.net

CD autoinstallante con tutto quello che serve per un cabinato MAME



www.act-labs.com/Products/gameaccessory.htm

lightgun per MAME



www.mameworld.net/dosmame

trucchi e consigli per usare il MAME sotto DOS



mame.how.to



www.tilt.it/deb

storia degli arcade italiani



www.fraggersxtreme.com/arcadepanels

consigli su come realizzare un pannello di controllo arcade (forse defunto)



members.xoom.virgilio.it/zeck_73



www.omnicade.com

CD autoinstallante con tutto quello che serve per un cabinato MAME



surf.to/buttonbox

interfaccia per collegare joystick arcade alla tastiera



www.geocities.com/SiliconValley/Peaks/8233

sistemi di controllo autocostruiti



www.oscarcontrols.com

produttore di ottimi spinner



xoomer.virgilio.it/mariacarolina.quarta

windows su monitor arcade senza hardware aggiuntivo!

 

Alla domanda "Perché mettere un computer in auto?" si può rispondere in modi diversi.

  • Siete degli smanettoni e non sapete cosa fare nelle vostre giornate

  • Vi piace un sacco il sistema d'intrattenimento della mercedes ma non avete i soldi neppure per una fiat 600 modello "baracca"

  • Non volete cambiare l'autoradio ogni 2 anni perché è uscita la nuova funzionalità della quale non potete fare a meno

  • Non volete continuare a portare avanti e indietro i vostri CD, ma volete comunque avere tanta musica in auto

  • Come me odiate l'idea di dover dipendere unicamente da formati chiusi come l'MP3 quando ci sono validissime alternative libere (OGG vorbis ad esempio) non suportate da nessun autoradio

  • Varie ed eventuali ;)

Qualunque sia la ragione che vi spinge a farlo, sappiate che non è una passeggiata. Sarà un progetto che vi porterà via parecchio tempo.
Occorrerà risolvere alcune problematiche.
  • Primo fra tutti l'alimentazione: non abbiamo 220V da fornire all'alimentatore ATX! Ecco le soluzioni:
    • La prima prevede l'uso di un inverter, un particolare prodotto che trasforma i 12V a corrente continua della batteria dell'auto in 220V a corrente alternata, come se fossimo a casa.
      Ovviamente questa soluzione è un po' macchinosa, in quanto un normale alimentatore ATX trasforma i 220V della rete elettrica di casa in tensioni utili per un computer, ossia 12,5 e 3 volts. Di conseguenza, utilizzare un inverter è come scaldare dell'acqua fredda per poi raffreddarla e berla.

    • Per evitare questo doppio passaggio (12V CC-> 220V CA -> ATX) ci tornano utili dei prodotti studiati appositamente per questi impieghi: si chiamano DC-DC converter, convertitori CC-CC se vogliamo dirla all'italiana.
      Tali apparecchi trasformano direttamente i 12V CC nelle tensioni ATX, e scaldano meno dei comuni alimentatori ATX.

    • Altra possiblità è data dall'uso di un computer portatile: i notebook con schermo rotto sono ottimi candidati per l'installazione in auto, ed è sufficiente il classico alimentatore da auto, quelli con la presa dell'accendisigari per intenderci, per fornire l'alimentazione sufficiente a funzionare.

    • Anche l'opzione MacMini è ugualmente valida: in uno spazio ridottissimo abbiamo tutto quello che serve.


  • Secondo aspetto è lo spazio: per non scarificare il bagagliaio, dobbiamo cercare di limitare le dimensioni del pc.
    • Le schede madri del formato mini-ITX sono probabilmente le più indicate per questo scopo: in dimensioni ridotte (17x17cm) hanno processore, video, audio, rete, usb, firewire integrati. E' sufficiente aggiungere la ram e un disco / cd-rom e il gioco è fatto. L'unica nota negativa è il prezzo.

    • A proposito di dichi e cdrom, è consigliabile indirizzare l'attenzione alle versioni "slim", quelle utilizzate per i portatili.

    • Anche sotto questo punto di vista l'utilizzo di un notebook risolve la problematica brillantemente. Basta trovare un modo per bloccarlo sotto il sedile o sul lato del bagagliaio.

    • Esistono comunque soluzioni già confezionate, grandi come autoradio normali, ma costano un bel po' e sono poco personalizzabili.


  • Terzo: il controllo. Tastiera e mouse sono inutilizzabili in auto, occorre utilizzare un sistema di input alternativo. Tra le migliori opzioni ci sono:
    • Touchscreen: con uno schermo predisposto, basterà toccare direttamente i bottoni visualizzati. è molto comodo dal punto di vista dell'ingombro, praticamente nullo, ma presenta degli inconvenienti: durante la guida è molto pericoloso operare con questa interfaccia, specie se lo schermo è collocato in posizioni scomode.

    • Telecomando. Tramite un piccolo circuito è possibile interfacciare un comune telecomando con il computer, associando ad ogni tasto una particolare operazione.Esistono anche versioni commerciali attualmente in vendita.

    • dispositivi come il griffin powermate rendono più veloce la navigazione tra menu e pulsanti

    • Touchpad o trackball: dispositivi di input alternativi al mouse, da fissare sul tunnel centrale o sul bracciolo


  • Schermo: non possiamo utilizzare uno schermo normale, sia per l'alimentazione che per l'ingopmbro. A tal proposito è possibile acquistare dei piccoli monitor LCD, da 7 o 8 pollici, con o senza touchscreen. Ci sono diversi tipi di installazione:
    • Monitor a scomparsa, occupano lo spazio dell'autoradio ed escono solo quando serve; ci sono modelli motorizzati ed altri manuali.

    • Monitor da tetto, scendono come le alette parasole

    • Monitor normali: costano di meno ma bisogna studiare il metodo per integrarli in plancia con la vetroresina


  • Audio: bisogna collegare l'audio in uscita al vostro computer con l'impianto audio dell'auto. anche qui ci sono diverse soluzioni:
    • Autoradio con aux-in: alcune autoradio hanno la possibilità di collegare una sorgente audio esterna. Se possedete un'autoradio simile è sufficiente collegare l'uscita stereo del computer con questa entrata dell'autoradio con un semplice cavo adattatore da Jack a RCA. In questo modo potrete usare i comandi dell'autoradio per regolare il volume, ma non per controllare gli altri aspetti.

    • Utilizzare il connettore per il caricatore cd dell'autoradio: in circolazione ci sono dei dispositivi che permettono di controllare alcune applicazioni (come winamp) direttamente dall'autoradio, emulando un caricatore cd. Ottimi se non avete intenzione di installare programmi di navigazione o far vedere film in auto ai passeggeri.

    • Collegamento diretto con l'amplificatore: se non avete intenzione di utilizzare o comprare un autoradio, ma avete o volete acquistare un amplificatore, potete utilizzare il cavo Jack-RCA collegandolo direttamente all'entrata dell'ampli. Il controllo dei volumi sarà fatto totalmente dal computer.

    • Trasmettitore FM: collegando questo dispositivo all'uscita audio del computer, il segnale sarà trasformato in radiofrequenza, e sarà ricevibile dall'autoradio sintonizzandosi su una determinata frequenza FM. Benché molto comodo, questo sistema degrada la qualità sonora.

  • Software: per agevolare l'utilizzo in auto, è necessario scegliere le applicazioni più adatte. Il cuore di tutto sarà il frontend, ossia l'applicazione che permetter di controllare facilmente la libreria musicale e di lanciare altre applicazioni come il navigatore o il browser web (se volete utilizzare internet in auto!).
    In ogni caso bisogna prediligere programmi che abbiano l'interfaccia grafica più semplice e intuitiva possibile, in modo da non perdere troppo l'attenzione durante la guida.


Quasta guida è tutt'altro che esaustiva, in quanto questo mercato è in continuo cambiamento e io ho abbandonato questo progetto. Per approfondimenti vi mando ai seguenti siti:
Mp3car.com, sito "ufficiale" dei carputeristi, contiene un negozio online e un frequentatissimo forum pieno di informazioni utili
LinuxICE, una distribuzione linux pensata per l'utilizzo in auto (ICE= In Car Entertainment)
MacMobile, sito di riferimento per i carputer basati su hardware Apple

 

pyStroke is a stroke interface class for Python based on the source code of LibStroke library written by Mark Willey and Dan Nicolaescu.
Strokes are motions of the mouse that can be interpreted by a program as a
command.

The basic idea:


Your program forwards mouse position to a pyStroke function called
StrokeRecord(x,y). Then, when your program stops tracking mouse position
(ie on a mouseup event), pyStroke function StrokeTrans() returns a string
of numbers representing the path that the stroke followed on a 3x3 grid.

This grid looks like this:

1 2 3

4 5 6

7 8 9


Download


pyStroke 0.1

 

ROMsCat

Posted In: , , , . By Sanzo Ghenzo

ROMsCat is a MAME ROMs and extras cataloguer.
With this small utility you can split your romset into categories in an easy way.
ROMsCat uses Catlist .ini files to process your ROMs by genre, aspect, resolution, version, and so on.
If you use MAME32 you will find those .ini fines in the "folder" directory.

Screenshot


How to use it


  • Select a valid catlist file


  • Select one or more category to process

  • Select your romset directory and the destination directory

  • If you want to divide ROMs by categories, check the "Create subfolder for every category"

  • Choose the type of file to process: it can be .zip (for ROMs, Samples and artworks), .ico (for icons), .png (for images) or .pdf )for manuals).

  • Select the action to perform on the romset: copy or move to the destination directory, or delete them from your romset.

  • once you have set up all the settings, you can start the process hitting - guess what - the start button.


At the en of the process, a ROMsCat will inform you about how many files were processed and not found.

Download ROMsCat 0.5.1




Donate


ROMsCat is freely distributed under the GPL, so you can freely download and modify it.

If you find this sofware useful, you can donate with paypal using the link in the right side of the site.

Updates


There's no need to update ROMsCat, you will need only to download the latest Catlist files at this address, or download the latest MAME32.

Howto create your own catlist file:


If you want to manage your roms in a different way as Catlist does, you can create your own catlist file.
You have to name categories in square brackets and list all the roms (without extension) you want to include in that category.
Here's an example:
[favorites]
pbobble
mslug1
mslug2
mslug3
paclandia
goldenaxe
pang
[less played]
kof97
kof98
kof99
19xx



Feedback


If you have any comment, critic or found a bug, contact me by leaving a comment to this page or by mail.

 

Guida a GeexBox in Italiano

Posted In: , , , . By Sanzo Ghenzo

Link alla discussione ufficiale sul forum di Hardware Upgrade

Cos'è GeexBox?


In sintesi, GeexBox è una particolare distribuzione GNU/Linux che trasforma il vostro computer in un impianto multimediale completo di lettore DVD, VCD, SVCD, XCD, Audio CD, DivX, Xvid, Mp3, Ogg, e tanti altri formati audio/video.
GeexBox è distribuita come una iso bootabile da masterizzare su cd; è possibile utilizzarla da sola o creare un cd contenente sia GeexBox che i file multimediali da eseguire.
La iso pronta e scaricabile è disponibile solo in inglese o in francese, per questo è meglio scaricare l'iso generator, che permette anche di configurare telecomando, parametri di visualizzazione e sfondi...
L'uso di hard disk non è assolutamente necessario, in quanto il cd è bootable e il sistema operativo si carica nella memoria RAM; una volta caricato il cd viene espulso e viene chiesto di inserire il cd con i file multimediali (a meno che non siano già presenti sul cd con GeexBox).
Ovviamente la scheda madre deve supportare l'avvio da cd-rom, quindi si dovrà impostare il cd come dispositivo di boot.
La distribuzione, comunque, può anche essere installata su hard disk o su memoria USB e permette di leggere i file anche dal disco o dalla rete locale, se viene installata una scheda di rete.

Materiale:


  • Processore Pentium 2 400MHz o Machintosh G3 o superiori (maggiore è la velocità/architettura, migliore sarà il risultato finale);

  • 64MB di RAM (idem, più se ne ha, meglio è);

  • lettore CD-ROM o DVD-ROM IDE;

  • Scheda video con minimo 8MB RAM, se si vuole connettere alla TV necessita di TV-Out;

  • Scheda audio qualsiasi, purchè supportata da linux;

  • Scheda madre che permette il boot da CD/DVD-ROM;

  • Tastiera o telecomando (miro PC TV pro, ati remote wonder o qualsiasi telecomando TV a 38KHz);

  • Opzionali: scheda di rete, hard disk/pendrive USB, Scheda TV o di acquisizione;

  • Connessionehttp://www.blogger.com/img/gl.link.gif internet, meglio se ADSL;

  • Case per computer (anche autocostruito).



Operazioni preliminari


Lo scopo di questa guida è creare un cd contenente GeexBox in italiano e configurata in base alle vostre (o forse è meglio "mie"?) esigenze.

Prima di tutto dobbiamo assemblare il pc suddetto.
Per meglio confondere il computer tra gli apparecchi elettronici del soggiorno è possibile utilizzare dei case studiati a posta per questo scopo, oppure provvedere a costruirsene uno su misura. Si possono trovare molti esempi nella sezione modding del forum di Hardware Upgrade.

Una volta assemblato il sistema, dobbiamo assicurarci che il bios, possibilmente aggiornato all'ultima versione, sia impostato correttamente.
Accendiamo la macchina, che ovviamente avrete attaccato ad un monitor, e entriamo nel bios tramite il tasto CANC o F2, a seconda del bios.
La prima cosa da fare è impostare la sequenza di boot, impostando CDROM come prima, e possibilmente unica, unità di boot. A questo punto, se siete un poco esperti, possiamo alleggerire il sistema ottimizzando un po' le impostazioni. la prima voce da controllare è quick power on self test, che deve essere Enabled; poi disabilitiamo il Boot up floppy seek; infine andiamo nella sezione delle periferiche della scheda madre e disabilitiamo quelle che non ci servono, come la porta parallela, la seconda porta com, volendo anche l'usb, se non si hanno periferiche da attaccarci. La prima porta com la teniamo abilitata, così da poter attaccarci il ricevitore infrarossi.
Ricordiamoci invece della sezione grafica: in caso di chip video integrato, teniamo abilitato la onboard video e la onboard tv-out;
per le schede agp l'unica accortezza è impostare la sequenza di accensione delle schede video prima su AGP e poi su PCI
Ricordiamoci anche, in caso di scheda audio integrata, di controllare che essa sia abilitata.
A questo punto abbiamo il pc impostato correttamente!

Ora segue il passo più "elettronico": se abbiamo deciso di utilizzare un vecchio telecomando del televisore o videoregistratore che è finito in cantina, dobbiamo costruire il ricevitore ad infrarossi che si connetterà alla porta seriale del computer. Per maggiori informazioni potete visitare il sito del progetto LIRC
fatto? credo possiamo partire....

On the net!


Ora siamo pronti per creare il cuore del nostro sistema, la nostra GeexBox personalizzata.
Prima di tutto dobbiamo ottenete dalla Grande Rete tutto quello che ci serve per poter lavorare e modificare la nostra ISO, per cui muniamoci di computer (funzionante) e connesione internet e cominciamo a scaricare:
  • GeexBox Iso generator, scaricabile dalla pagina download di geexbox.org

  • Notepad2, un sostituto freeware al blocco note che permette di modificare file con mandate a capo stile windows (CR+LF), linux (LF) o Mac (CR). Per gli utenti OSX c'è Smultron

  • Avete il telecomando sottomano? memorizzate marca e modello e andate su http://lirc.sourceforge.net/remotes/, navigate fino a che non trovate il modello di telecomando che possedete, e salvate il file di testo in una cartella sicura....

  • Se non trovate il vostro telecomando tra quelli elencati nel sito del progetto LIRC, dovrete crearvelo da voi, utilizzando WinLIRC

Ok, per il momento internet non serve più, ma lo utilizzeremo in seguito per creare l'immagine del cd.

Al lavoro!


Ora che abbiamo tutti i pezzi possiamo cominciare a metterli insieme e configurarli.
Prendete l'archivio geexbox generator e decomprimetelo.
Un avviso a chi usa Winzip: nelle opzioni del programma c'è una voce, "TAR file smart CR/LF conversion", che potrebbe rovinare tutti i file di testo, quindi disabilitatela. E comunque vi consiglio l'ottimo e freeware 7-Zip.
Prima di proseguire è necessario fare un piccolo intervento, per i newbie che non hanno mai toccato le impostazioni delle cartelle di windows, per visualizzare le estesioni dei file su cui lavoreremo. In windows xp andate su pannello di controllo -> opzioni cartella -> scheda visualizzazione -> deselezionate "Nascondi le estensioni per i tipi di file conosciuti".

Impostare il telecomando


Se non avete trovato il file relativo al vostro telecomando sul sito di LIRC occorre creare il proprio file dal nulla, grazie all'aiuto di WinLIRC. Potete trovare una esaustivissima guida su come fare sul sito Ideegeniali.
Spostate il file del telecomando appena creato o scaricato nella cartella lirc e sostituitelo a "lircd_animax.conf".
Ora aprite "lircrc_animax" con Notepad2 (o Smultron per gli utenti OSX), e vedrete una lista strutturata in questo modo:

begin
prog = mplayer
button = nomebottone
repeat = 1 (opzionale)
config = operazione
end


Questo schema serve per associare un tasto ad un'operazione da esegure in una data applicazione, nel nostro caso "mplayer".
Aprite il file "lircd_animax.conf" con Notepad2: troverete un'elenco di bottoni e una lista di codici a fianco.
Concentratevi sull'elenco dei tasti, la colonna a sinistra: sono tutti i tasti del vostro telecomando che potete usare per controllare mplayer....annotatevi i nomi, o tenete sempre aperto il file .conf, e cominciate a sostituire nel file "lircrc_animax", nei campi "button=", il corrispondente tasto del vostro telecomando.
Un esempio: nel file .conf c'è un tasto chiamato "stop", che può servirvi a fermare la riproduzione del film; si può assegnare alla voce "button=" corrispondente a "config=quit"... siamo fortunati perchè è già impostato su "stop"....
Questo va fatto per tutti i pulsanti...ovviamente fate come siete più comodi: credo che i tasti play,pausa,stop,avanti e indietro veloce siano già impostati correttamente, ma tutto dipende da come sono stati chiamati i tasti nel vostro file .conf.
Prendetevi un po' di tempo e studiate bene la disposizione dei tasti, dal momento che li utilizzerete quando sarete seduti in poltrona. Non volete mica che in una fase di rilassamento del genere siate costretti a scervellarvi per ricordare qual è il tasto del volume?????
Per quanto riguarda il file "lircd_animax" non c'è niente da modificare, in quanto contiene le informazioni per attivare il ricevitore seriale.
Finito!

GeexBox generator


Bene, abbiamo finito con gli smanettamenti! Abbiamo ancora molte impostazioni da definire, ma grazie al generator il lavoro è molto semplice.

Lanciate il file "generator.exe" con un doppio click; se siete su Mac utilizzate "macosx-generator".


Nella prima schermata, "Interface", possiamo impostare la lingua dei menu: scegliamo "Italian" dalla lista che appare facendo click sulla lista corrispondente.
Se volete cambiare tema dei menù è sufficiente sceglierlo tramite la lista a comparsa "Theme". Potete tranquillamente lasciare invariate le altre opzioni.


Spostiamoci sulla scheda "Audio"; selezionamo l'uscita audio che useremo (analogica o SPDIF) e la configurazione delle casse (stereo, surround a4 casse o surround 5.1).
Se utilizzate l'uscita SPDIF potete scagliere se utilizzare il passthough (in caso abbiate dei processori audio esterni) e il formato dell'output (nel caso in cui con PCM1 non dia nessun segno di vita)


Nella sezione "Video" potete scegliere la risoluzione dello schermo, per i televisori classici è necessaria la risoluzione 800x600. Se invece avete un plasma o un LCD, beh, controllate la risoluzione supportata da quest'ultimo e impostatela.


Nella scheda "Remote Control" selezioniamo "animax" in tutte e due le liste. Se invece possedete un telecomando tra quelli nell'elenco, selezionate il ricevitore e il telecomando appropriato.


Nella scheda "Network" Potete specificare le impostazioni per la vostra scheda di rete (ethernet o wifi). Se non ne avete una, o se la vostra rete locale utilizza un server DHCP, lasciate pure tutto com'è, altrimenti procedete all'impostazione dei parametri per la scheda di rete.


Nella scheda "Services" potete scegliere se attivare alcuni servizi, utili solo se collegate il computer in rete. Se non utilizzate una rete locale potete disabilitarli, altrimenti provvedete ad inserire nome utente e password che GeexBox utilizzerà per accedere alla rete di windows di casa vostra. è possibile anche attivare un server web, ftp e/o telnet per caricare files o comandare GeexBox da un altro computer connesso alla rete.
Se il sistema GeexBox è connesso ad intrenet tramite la rete locale, è possibile utilizzare SHOUTcast per ascoltare le radio e TV online. In "Blacklist" potete aggiugere le parole chiave riguardanti le emittenti che non volete vedere nell'elenco delle stazioni TV.


Nella scheda "LCD Screen" Si può scegliere se abilitare il supporto per un display alfanumerico LCD collegato alla porta seriale,usb o parallela. Questa opzione permetterà di visualizzare su tale display il nome del file eseguito e una barra di progresso.


La scheda "Packages" è molto importante per caricare codec proprietari e firmware delle schede wireless o ricevitori DVB(digitale terrestre).
Selezionate tutte le opzioni della cartella "Codecs" per assicurarvi di poter vedere il maggior numero di contenuti multimediali possibili;
Selezionate anche i firmware della scheda wireless o del ricevitore DVB che avete intenzione di utilizzare;
Infine potete scegliere di scaricare ulteriori temi (da utilizzare tramite l'apposita opzione in "Interface").
Una volta selezionati tutti i pacchetti necessari, cliccate "Download" e accetate tutte le licenze d'uso che vi verranno proposte.
Nota: per poter ottenere questi pacchetti dovrete connettervi ad internet!
Se volete aggiugere musica o film sul cd, potete farlo tramite il pannello "Extra files", selezionanto "Add Files..." o "Add Folder..."

Ora è tutto pronto: premete il pusante "Compile!" e aspettate che l'iso generator faccia il suo lavoro. Il programma genererà un file dal nome "geexbox-versione-custom-it-i386.iso"
Munitevi di un cd riscrivibile e del vostro programma di masterizzazione preferito, create il cd (disc at once, chiudete la sessione) e incrociate le dita....
Se volete rendere la cosa più "cool", vi consiglio di utilizzare un miniCD, possibilmente rw: spenderete meno spazio e vi sembrerà di essere entrati in un film di hacker americani.... ;-)
Ora accendete il vostro htpc o computer e inserite subito il cd... se avete fatto tutto correttamente, dovreste riuscire a vedere una barra di progresso che vi informa che il sistema si sta caricando in memoria; dopo qualche secondo verrà estratto il cassetto del lettore DVD: cambiate il cd con il film o la musica che preferite e... buon divertimento!

Installare Geexbox su Hard Disk o memorie usb


Benché Geexbox sia molto pratico in quanto caricabile direttamente da CD-ROM, qualcuno di voi vorrà dedicare un computer al solo uso con questa distribuzione, quindi può risultare molto comodo installare la distribuzione sul disco fisso. Può risultare altrettanto comodo installare Geexbox su una chiavetta USB, in modo da portarla sempre con se e utilizzarla nei computer degli amici che hanno difficoltà ad aprire un certo formato multimediale.
Ecco come fare, utilizzando il programma di installazione incluso nel CD-ROM.

Una volta creato il CD di GeexBox, avviate il computer con il CD inserito, digitate "install" prima che geexbox venga caricato e premete invio.

Quando il programma di installazione sarà avviato, verrà visualizzata una lista di dischi riconosciuti nella quale si potrà installare GeexBox. I dischi IDE sono indicati con le sigle da "hda" a "hdz", mentre i dischi SCSI o le memorie USB verranno indicati con "sda"..."sdz". Se non visualizzate il disco che vi interessa (ad esempio la memoria USB che avete appena attaccato alla presa USB) può essere utile aggiornare la lista. Selezionate il disco nel quale volete installare GB mediante le frecce e premete invio per continuare.

Verrà visualizzata un messagio che vi informerà dei requisiti di sistema, come lo spazio su disco necessario e i filesystem nel quale si può installare la distribuzione.
Premendo invio si entrerà in cfdisk, un programma che permette di modificare le partizioni del disco. Se il disco è già pronto ad ospitare GeexBox si può uscire dal programma e saltare il paragrafo successivo.

Cfdisk restituirà l'elenco delle partizioni già presenti sul disco. Se tutto quello che vedete è "free space" bene, il disco è completamente vuoto ed è possibile creare nuove partizioni selezionando "new", quindi scegliere il tipo (se dividete il disco in meno di 4 parti scegliete primary) e la dimensione. Per la partizione che ospiterà il sistema multimediale indicate almeno la dimensione che vi è stata indicata precedentemente, tenendosi un po' larchi per eventuali aggiornamenti futuri; assicuratevi anche che tale partizione sia avviabile, selezionandola e utilizzando il comando "bootable" (a meno che il disco non abbia già sltre partizioni e sistemi operativi installati). Le partizioni aggintive vi serviranno per memorizzare i vostri file multimediali, quindi vi consiglio di farne una sola e bella grande ;) .
Fatto, selezionate "Write" e incrociate le dita; Quando apparirà il messaggio che vi conferma che sono state eseguite le modifiche alle partizioni, potete uscire dal programma con il comando "quit".

Il prossimo passo sarà quello di scegliere la partizione nella quale installare Geexbox dalla lista. Vi verrà chiesto di formattare la partizione, cosa che dovete fare se avete appena creato la partizione o se volete cancellare il suo contenuto.
Se decidete di formattare, vi verrà chiesto con quale filesystem: vi consiglio il fomato ext3.

Completata la formattazione, vi verrà chiesto di configurare i parametri di rete. Come scelta predefinita, GeexBox è impostato per utilizzare il DHCP per autoconfigurarsi ad ogni avvio. Se volete cambiare quest'opzione, selezionate "yes" e specificate le opzioni appropriate; se invece volete lascare il DHCP o non avete idea di che cosa sia, selezionate "no".
E' possibile anche cambiare il nome utente e la password per accedere ad eventuali condivisioni di rete presenti su altri computer della vostra LAN. Se non si ha bisogno di tutte queste cose, basta continuare a premere invio.

Infine, l'installer chiede se si vuole installare il bootloader. Se non si sa come installare manualmente un bootloader e non si anno altri sistemi operativi che girano sul pc, selezionare "yes". In caso siano presenti altri sistemi operativi, l'installer proverà a rilevare se è già presente un bootloader, ma non sarà infallibile. NOTA: se non è presente un bootloader e non se ne installa uno (anche manualmente), non sarà possibile avviare GeexBox.

Bene, ora basta selezionare "Ok", rimuovere il CD-ROM dal lettore ed aspettare che il sistema si riavvi. Se tutto è filato liscio, GeexBox dovrebbe caricarsi dal disco rigido.

TroubleShooting


Lo sviluppo di GeexBox non è ancora concluso, e probabilmente non si concluderà mai.
Il sistema, quindi, non è esente da errori. Per risolvere eventuali problemi è bene rivolgersi al forum ufficiale di geexbox, http://www.geexbox.org/forum/, per informazioni aggiornate. Purtroppo tale forum è solo in inglese e francese, dovrete arrangiarvi come potete.
Se siete anglofobi o francofobi, potete tentare la fortuna pressoquesta dircussione sul forum di hwupgrade.

Conclusioni


Spero che con questa guida anche i non anglofili riescano ad utilizzare GeexBox, a mio avviso una delle distribuzioni più promettenti per quanto riguarda l'HTPC.
Non mi resta che augurarvi buon lavoro e buon divertimento!